Etimologicamente la parola psicoterapia vuol dire “ Cura dell’Anima”. La malattia, il disagio, il disturbo emotivo, anche se provocano dolore, smarrimento e sofferenza, sono messaggi del nostro inconscio per farci ritrovare la nostra essenza, per farci uscire dai labirinti in cui ci siamo persi. Ci si rivolge alla Psicoterapia a causa di forme di dipendenza affettiva,di sentimenti d’inferiorità, per l’incapacità di relazionarsi nell’ambiente familiare, sociale o lavorativo; oppure in conseguenza di situazioni critiche che destabilizzano gli equilibri raggiunti, provocando sentimenti di futilità, di colpa, di inadeguatezza, di disagio o anche ansia, paura, angoscia. Il comportamento umano e le reazioni emotive agli eventi della vita sono suscettibili di modificazioni. In tal senso la psicoterapia può essere intesa come occasione di “riapprendimento” in quanto consente di porre le condizioni per una ristrutturazione della personalità, attraverso la riorganizzazione delle reazioni emotive e comportamentali che procurano disagio e disadattamento. La personalità dell’individuo, il suo modo di affrontare i problemi, rappresentano il risultato di un’intera fase vitale di apprendimento. I suoi sentimenti nei confronti di se stesso o degli altri, i suoi atteggiamenti, i suoi valori, le sue capacità, competenze, inadeguatezze che, insieme, costituiscono la sua personalità attuale, sono stati appresi durante le precedenti esperienze di rapporto con gli altri. Molti di questi comportamenti sono forme di adattamento necessarie, benché nevrotiche, a condizioni precedenti rimaste però fisse e attualmente disfunzionali, mentre le circostanze sono invece mutate. I comportamenti sintomatici, che ora risultano penosi e distruttivi, possono essere stati utili ad affrontare adeguatamente i problemi di una fase anteriore dell’esistenza. Sebbene ciò sia evidentemente indesiderabile, tali comportamenti continuano e bloccano il sorgere di funzioni più adeguate alle situazioni attuali, impedendo un ulteriore e nuovo apprendimento. Si finisce così per sentirsi insoddisfatti di se stessi e si è di disturbo agli altri. Attraverso i propri disagi –ansia, attacchi di panico,senso di colpa,depressione e simili –si sperimenta se stessi come inadeguati, impotenti, perseguitati dalla vita, incapaci, al contrario, di viverla. Ci si rivolge alla Psicoterapia, dunque, per ottenere sollievo da uno stato attuale di sofferenza. Ma ci si rivolge ad essa anche perché utile alla crescita personale e ad una migliore impostazione del proprio futuro.
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